All’età di 10 anni il suo primo mezzo meccanico; un “Betino 50cc” a ruote piccole, rilevatosi subito inadeguato per le sue scorribande fuoristradistiche.

Dopo pochi mesi viene sostuito con il “mitico” e ben più “serio” Fantic 50cc da Trial. In molti, nati alla fine degli anni sessanta e inizio anni settanta lo ricorderanno. Inizia così il suo percorso e la sua viscerale passione per il Trial. Dal Fantic 50cc si passa al Montesa 200cc, poi al Fantic 240cc e infine al Fantic 301cc.

A 15 anni, col Montesa 200cc, prestatogli dal padre, si iscrive ad un corso di Trial della durata di una settimana che si tiene a Sestriere in luglio (istruttori ex campioni italiani Giovanni Tosco e Albino Teobaldi)

Con soddisfazione vince la gara del suo corso, oltre alla gara conclusiva in settembre tra i primi tre classificati di ogni corso. In palio una moto da Trial “Cagiva” per il vincitore. Per lo più si allena con ragazzi più bravi di lui, che partecipano spesso a gare. Lui fa solo un paio di garette regionali con un 3° posto nella categoria “Cadetti 125”. Il trial è servito molto per il controllo e la sensibilità di guida. Sport portato avanti fino all'età di 21/22 anni.