cicciput: ottimo pilota, grande tutor, ed eccellente persona

Andrea è un pilota con esperienza lunga e meditata, conoscitore di tecniche di guida e perdipiù attento collaudatore e sviluppatore di motori e ottimizzatore di telai, oltre a essere una persona estremamente seria, puntigliosa e generosa.

direi l'esperienza di tutordriver che propone è davvero entusiasmante!

complimenti Andrea!!!

c.

Venerdì, 18 Aprile 2014

Losna

Novembre: mi trovo con Teopiù a Lombardore. E’ un pistino di un chilometro, 5 curve in tutto. Ci ho già girato diverse volte con Swift, ed una con Megabusa. Sembra facile. Andrea mi spiega le traiettorie sulla carta. Mi sembrano cose che già so. Si scende in pista, e scopro che pensare di sapere è diverso dal sapere e soprattutto dal saper fare. Le ”mie” traiettorie non sono delle migliori….La pista è bagnata, Andrea, dopo pochi giri, mi fa girare senza cambiare marce, tutto in quarta, per farmi concentrare su traiettorie e tecnica di guida. Poi guida anche lui, con me a fianco. E’ una rivelazione: la mia Mega fa cose che io non pensavo potesse fare, ha dei limiti ben più alti di quanto io pensassi. “Sento” il mezzo impegnato costantemente dall’inizio della staccata alla fine dell’uscita di curva. Poi guido di nuovo io, cercando di applicare quanto spiegatomi e DIMOSTRATOMI. Mi sento ben più sicuro di prima. Sono contentissimo, ci diamo appuntamento a Cremona.

Dicembre: OPL a Cremona. A Cremona ho già girato con il Challenge nel 2012 (avevo un best di 1.44). Poi una bella OPL sfilatinistica estiva, nella quale non avevo preso i tempi, ma Wire, Mika e Merlu giravano decisamente più veloce di me (come in tutte le altre occasioni). E’ una pista che mi piace, non mi distrugge fisicamente come Varano, e non me la fa far sotto come Rijeka, Imola o Vallelunga. Con Teopiù ampliamo la procedura di Lombardore: inizio con qualche giro da solo, poi con lui a fianco, mi spiega e mi corregge, riprovo, poi guida lui e mi fa vedere e soprattutto SENTIRE il comportamento del mezzo, guido ancora io, e poi finisco la giornata con qualche giro nuovamente da solo. Mi sgrida con fermezza, al primo turno, quando mi butto alla kamikaze nei primissimi giri, invece di fare le cose gradualmente. Interiorizzo finalmente una cosa importantissima: che per guidare in pista sono necessarie attenzione, concentrazione e determinazione. La mia frase in firma “Schiaccio tre pedali a caso, prendo a manate una leva e giro il volante di qua e di là: mi diverto un casino!” descrive esattamente quello che è stato il mio atteggiamento per tre anni di Challenge: entra in pista, pestaci giù e via! No, Andrea mi ha mostrato cosa voglia dire guidare in pista, ed io mi sto sforzando di imparare. Devo ancora mangiarne di michette, ma adesso ho degli obiettivi e mi sforzo di conseguirli.
Da inizio giornata a fine giornata miglioro di 2 secondi (mentre di solito nel corso della giornata peggioro, per stanchezza fisica e mentale).

Domenica 16 marzo, Cremona, 1^ data del Challenge 2014: nel primo turno salta fuori un 1.36.94. Nel terzo turno faccio 5 giri consecutivi fra 1.37.1 e 1.37.8. Vado a podio per la prima volta in tre anni, e segno il 4° best di giornata. Sono davvero contento.

Quindi il mio grazie ad Andrea: averlo a fianco e seguire le sue precise indicazioni mi ha fatto migliorare in termini di traiettorie, di tecnica di guida, di atteggiamento mentale. Mi ha fatto rendere conto che quelli che ritenevo “difetti” di assetto di Megabusa erano forse provocati, certamente accentuati, da mie carenze di tecnica di guida. E mi ha dato un paio di indicazioni sull’assetto. Il tutto con professionalità, attenzione e sprezzo del pericolo (fare il passeggero di Losna non deve essere il massimo, in termini di serenità d’animo).

Martedì, 18 Marzo 2014

Abarth

Non credo che serva fare pubblicità a Teopiù visto che ormai tutti lo conoscono.
Posso solo dire che per quei pochi giri ad Imola dove mi ha "tutorato", la mia guida è cambiata moltissimo, o quantomeno, è cambiata la mia sensazione delle distanze...(ero convinto di frenare troppo presto...Teo: "freni troppo tardi, prova a frenare prima ed entrare un pò più lento, vedrai che esci più veloce" ed infatti...).
Peccato che, al momento di mettere a frutto i suoi consigli, non ho più potuto girare...prima bandiera rossa ai box con fine anticipata del turno, poi giro della morte annullato Va beh, ora non mi resta che mettermi d'accordo per una tutorata seria.

A presto.

Venerdì, 01 Novembre 2013

K71

Eccellente istruttore! mi ha affiancato a Varano in un turno, quello dopo ho tirato giù un paio di secondi.

Io i miglioramenti più evidenti (evidenti a me, da fuori sempre fermo sono) li ho fatti proprio accanto a Teo+, a Varano, prima guidavo io e lui a voce mi contestava gli errori, poi ha guidato lui e mi sono reso conto di dove fosse effettivamente il limite della mia auto, con la Ickx ed il ferro di cavallo fatti, da Andrea, con l'S1 sempre in scivolata e leggero controsterzo, quindi subito oltre il limite di massima aderenza delle toyo, almeno 10 km/h più veloce di come la facevo io, che rimanevo sempre entro tali limiti. I miei giri successivi sono stati parecchio più veloci.

Dopo aver ospitato Teo+ in metà OPL rinnovo a lui i complimenti ed i ringraziamenti. Le brutte abitudini (ed i cattivi insegnamenti precedenti) sono difficili da estirpare ma mi ha fatto migliorare e mi ha dato le direttive su cui lavorare.
Ottimo, ora gli manca solo l'interfono, almeno per tutorare su uno scassone di Rover un pochino rumoroso.....

Martedì, 22 Ottobre 2013

Gio 960

Primo giorno di scuola
Ore 14 di venerdì 18 ottobre, ingresso in pista a Lombardore Il teacher inizia la parte teorica fornendo materiale didattico, per ora fatto in casa, con cui ci spiega obiettivi, traiettorie, cose da fare e da non fare. Si entra in pista, inizia il turno, e, sebbene agitato ( il teacher, non io, non sa cosa lo aspetta!) si inizia a girare. Capisco subito che mi sta dando informazioni molto utili, che peró devo applicare facendo un sacco di altre cose, accelera, frena, scala etc etc.

Per fortuna il teacher ha un aplomb molto british e non perde mai la pazienza (altrimenti che teacher sarebbe?) Poi, improvviso, il pubblico! Losna arriva dotato di macchina foto e inizia il tifo, le rilevazioni cronometriche ufficiali, e io mi gaso da morire quando abbatto il muro dei 50" (più che muro, muretto, visto che il teacher gira in 42/43"). La cosa che mi é servita di più è stato vedere il teacher alla guida; ho potuto valutare molto meglio le traiettorie , le frenate (dice che io non freno, "rallento"), i trasferimenti di peso e ho capito quanto margine di miglioramento ci sia nel mio stile di guida (tradotto: c'è molto da lavorare); infatti dopo la dimostrazione di Andrea ho recuperato circa due secondi!! L'altra cosa molto positiva è stata il fatto di guidare SEMPRE la mia auto, con le ovvie conseguenze di non dover adattarsi a nuove vetture e di conoscere meglio la mia auto. Unica pecca: ho fatto tre turni in un pomeriggio, e forse per iniziare due sarebbero stati sufficienti perché nell'ultimo avevo perso un po' di lucidità.

Non vedo l'ora di fare altri turni, ma vorrei prima lasciar "sedimentare" le info raccolte per rifletterci bene. Grazie al teacher e al pubblico accorso ... non numeroso ma molto simpatico.

Gio

Sabato, 19 Ottobre 2013

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